Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
28 maggio 2012 1 28 /05 /maggio /2012 10:30

Il sisma in Emilia ha portato alla ribalta un fenomeno decisamente insolito dal punto di vista geologico in Italia: si sta parlando della Liquefazione delle Sabbie.

A detta dei geologi si tratta un fenomeno riscontrabile per lo più nelle zone sismiche giapponesi, dove il susseguirsi di scosse telluriche anche di forte intensità non è da considerarsi un caso raro.

Vediamo di capire anche noi (che di certo non siamo esperti geologi) in cosa consiste esattamente questo strano fenomeno della natura e sugli effetti che esso genera.

La Liquefazione delle Sabbie può scatenarsi in caso di terremoto nei suoli di origine sabbiosa, con un passato geologico decisamente molto recente (di norma non più antichi di 10 000 anni), come ad esempio i vecchi alvei fluviali, spiagge, dune oppure altre areeLiquefazione delle sabbie di accumulo di sabbie che, nel loro strato più profondo sono attraversati da falde freatiche.

Risulta evidente che la parte superficiale di questi terreni si presenti secca e ben compattata, per via del fatto che gli spazi intergranulari sono talmente compattati da non render possibile all’acqua delle falde di penetrare.

Di fronte ad un fenomeno sismico però, le particelle di sabbia iniziano a vibrare, facendo diradare quei microscopici spazi tra i granelli minuscoli di sabbia. In tal modo l’acqua sottostante, per via dell’enorme peso del suolo sovrastante inizia a montare verso l’alto, facendosi spazio fra le particelle sabbiose più superficiali.

Ecco perché il suolo comincia inevitabilmente a deformarsi oppure a riempirsi di crepe da cui in alcuni casi fuoriesce del fango. 

Condividi post
Repost0

commenti